mercoledì 5 settembre 2012
Crediamo che il sistema delle cose che ordina il nostro mondo sia sempre stato questo. Crediamo di vivere in un eterno presente quando nella realtà molte delle istituzioni e dei modi di agire che dominano il nostro tempo non hanno più di un paio di generazioni di vita. Attraversiamo un immaginario tecnoscientifico che vola velocissimo e lontano, mentre gli aspetti materiali della vita che si fanno sempre più pressanti rimangono stazionari e in alcuni casi retrocedono di decenni. Come se il tempo presente e quello futuro viaggiassero a velocità differenti su binari che si intrecciano e si biforcano continuamente